mercoledì 12 settembre 2012

L'appello ai cooperatori spagnoli di evacuare i campi di Tindouf rinnovato (ministro

L'appello ai cooperatori spagnoli di evacuare i campi di Tindouf resta ''mantenuto fino al miglioramento della situazione securitaria in questi campi'', ha affermato, lunedì a Rabat, il segretario di Stato spagnolo agli affari esteri, Gonzalo De Benito.


Allora di una conferenza stampa congiunta conil ministro delegato agli affari esteri ed alla cooperazione, Youssef Amrani, al termine di un'intervista tra i due responsabili, il Sig. De Benito ha segnalato che il suo paese ha raccomandato ai suoi cittadini di lasciare i campi di Tindouf, dopo la ricezione di informazioni sull'esistenza di minacce serie per la loro vita, che ricordano ''la prova difficile'' che ha attraversato la Spagna nell'ottobre 2010, dopo il rapimento di due dei suoi cooperatori nei campi di Tindouf.

Il sig. Amrani e di Benito alla conferenza stampa al ministero degli esteri
Il Sig. De Benito ha aggiunto che il suo paese è preoccupato dal deterioramento della situazione securitaria nel Sahel in generale ed in Mali particolarmente, considerando la prossimità di questa regione con l'Europa, al suo ruolo d'esportatore dell'immigrazione clandestina ed ai focolari d'instabilità che ripara.
Tre ostaggi europei, due spagnoli ed un'Italiana, sono stati rapiti il 23 ottobre 2011 a Tindouf prima di essere ridotti il 18 luglio scorso nel nord del Mali, si ricorda.
In occasione di questa intervista, le due parti hanno discusso i mezzi per affrontare le minacce securitarie nella regione sahelo-sahariana.
A tal fine, i sigg. Amrani e De Benito hanno sottolineato, in una dichiarazione comune, la necessità di predisporre i meccanismi di coordinamento e di concertazione per cercare soluzioni durature a questa problematica.

Esperti internazionali ad una conferenza sui legami tra Polisario ed AQMI

Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
 www.corcas.com
 Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
 Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nelle regione del sahara occidentale:
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mercoledì 9 maggio 2012

Il Senegal è favorevole ''alla marocanità del Sahara'' (ministro degli esteri del Senegal)

Sig. Alioune Badra Cissé: " Senza il Marocco, l'Unione africana non è se stessa"


''La sovranità marocchina è innegabile sulla parte sud del suo territorio'', ha affermato il capo della diplomazia senegalese in una dichiarazione alla stampa al termine delle sue interviste con il ministro degli esteri il sig. Saad Dine El Otmani, i presidenti delle due camere del Parlamento, Karim Ghellab (rappresentanti) e Mohamed Cheikh Biadillah (consulenti)

''È una posizione tagliata che data di tutti i giorni'', ha ribadito, spiegando che il suo spostamento in Marocco si iscriveva nel quadro ''della conferma della posizione'' del nuovo governo senegalese sulla questione.

Il ministro delle relazioni estere senegalese con il suo collega ufficiale marocchino
È un corpo di cui una parte mancanza e che non possono andare o vedere lontano''.

La posizione del Senegal resta invariata e continua a favore della Marocanità del Sahara

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Il portale politico del Sahara occidentale:
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giovedì 5 aprile 2012

Il CS dell'ONU terrà consultazioni sulla questione del Sahara il 17 aprile




Il CS dell'ONU terrà consultazioni sulla questione del Sahara il 17 aprile


04/04/2012





Il Consiglio di sicurezza dell'ONU terrà consultazioni a porta-chiusa sulla questione del Sahara il 17 aprile prossimo, secondo il programma di lavoro dell'Organo esecutivo per il mese in corso reso pubblico martedì.



Il CS dell'ONU dedicherà la sua riunione del 17 aprile all'esame della relazione sul Sahara che dovrà sottoporrgli prossimamente il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, si è indicato, d'altra parte, presso l'ufficio del portavoce dell'ONU.





Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon presiede una riunione del consiglio di sicurezza



I quindici prevedono in seguito di riunirsi il 24 aprile in previsione dell'adozione di una risoluzione prorogando il mandato del MINURSO, legge sull'ordine del giorno del consiglio di sicurezza dell'ONU la cui presidenza per il mese in corso è assicurata dagli Stati Uniti.





Si ricorda che il mandato del MINURSO arriverà a scadenza fine aprile.





Discorso di Lincoln Diaz-Balart, membro del congresso americano, sul Sahara Occidentale





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Il portale politico del Sahara occidentale:

www.corcas.com

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giovedì 23 febbraio 2012

Il ministro algerino degli affari esteri: la questione del Sahara non ostacolerà il ravvicinamento tra il Marocco e l'Algeria




Il ministro algerino degli affari esteri: la questione del Sahara non ostacolerà il ravvicinamento tra il Marocco e l'Algeria



22/02/2012






L'Algeria ha segnalato, in occasione della 30esima riunione dei ministri degli esteri dell'Unione del Magreb arabo (UMA), che la questione del Sahara non ostacolerà gli sforzi acconsentì da parte dei cinque paesi (Marocco, Algeria, Mauritania, Tunisia e Libia), per il rilancio dell'UMA, poiché questa cartella è dinanzi alle Nazioni Unite, in previsione di una soluzione per soddisfare tutte le parti.


Come la questione non può ostacolare il ravvicinamento e la cooperazione tra il Marocco e l'Algeria.


Il ministro degli esteri algerino, Mourad Medelci ha indicato in molte dichiarazioni nel corso della riunione dei capi della diplomazia dei paesi magrebini, che ha avuto luogo, a Rabat, il 17 febbraio che corre, che l'affare del Sahara è " trattato nel quadro delle Nazioni Unite, non c'è dunque bisogno di evocare quest'argomento al livello maghrebino".


Il Sig. Medelci ha ritenuto, ad una conferenza stampa, che la cartella del Sahara occidentale, non sia un ostacolo allo sviluppo positivo delle relazioni tra i due paesi, il Marocco e l'Algeria, poiché " esisteva prima e durante la nascita dell'idea dell'Unione del Magreb arabo" , aggiungendo che le due parti (Algeria e Marocco), erano d'accordo " ciascuno di loro rispetta il punto di vista dell'altro".


Il ministro algerino ha ribadito la certezza del suo paese quando al fatto che le Nazioni Unite raggiungerebbero " una soluzione soddisfacente per le due parti conformemente alle risoluzioni dell'istanza onusiana".


Ha aggiunto che " i cambiamenti che conoscono i paesi della regione ci impongono una nuova concezione dell'Unione del Magreb arabo".









Fonti:


Il portale politico del Sahara occidentale:


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